lunedì 7 dicembre 2015

L’intervento di Massimo Pessina al convegno “Prossima Fermata Italia” di Orvieto

Il comune di Orvieto ha ospitato, presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, il convegno “Prossima Fermata Italia”. Tra i relatori, presente anche il presidente di ‘Acque Norda’ e di ‘Pessina Costruzioni’ Massimo Pessina, che ha parlato delle opportunità per rilanciare l’industria in Italia

Economia e politica al centro del convegno organizzato ad Orvieto dall'associazione "Umbria domani", e intitolato "Prossima Fermata Italia". Un evento che, tra le mura quattrocentesche del Palazzo del Popolo della cittadina umbra, ha fornito importanti spunti di discussione, tra cui quello dell'imprenditore edile e presidente del 'Gruppo Acque Norda' Massimo Pessina.
Massimo Pessina, Presidente di Pessina Costruzioni

Massimo Pessina interviene al convegno "Prossima Fermata Italia"

Organizzato dal Consigliere regionale Eros Brega e dall'associazione Umbria domani, il convegno tenutosi ad Orvieto presso Palazzo del Popolo ha visto la partecipazione di esponenti politici di rilievo, come l'europarlamentare Simona Bonafé e il Sottosegretario all'Interno Giampiero Bocci, oltre a figure importanti della regione Umbria e a rappresentanti di spicco delle categorie produttive, come Massimo Pessina, Presidente di "Pessina Costruzioni" e del Gruppo "Acque Norda", Albano Agabiti di Coldiretti e Lino Busà di Confesercenti. Nel mondo dell'imprenditoria e dell'economia reale, settori e temi come politica, sviluppo, Europa e burocrazia sono altamente complementari tra loro, come non ha mancato di sottolineare il costruttore milanese nel corso del suo intervento. E sul connubio tra sviluppo industriale e fondi europei, Pessina ha dichiarato: "Siamo di fronte a un passaggio delicato ma dobbiamo essere coscienti che il finanziamento pubblico è solo uno strumento, e non il fine". Secondo l'imprenditore edile "è necessario puntare sull'industria e sulla difesa delle nostre eccellenze, vera potenza del sistema economico italiano nel mondo". Un'azione da parte dello Stato auspicata da parte di imprenditori, come Massimo Pessina, che sono stati in grado di portare la propria attività ad un livello di qualità aziendale sovranazionale. Un ruolo, quello di Massimo Pessina al vertice della 'Pessina Costruzioni', che non ha mai smesso di condurre in maniera attenta e innovativa, anticipando abilmente i momenti di difficoltà che il settore ha vissuto, come nei primi anni nel 2005, dove, allo scopo di contrastare la crisi economico-finanziaria, Massimo Pessina è diventato un pioniere del project financing, specializzandosi ancora di più nel comparto costruzioni e nella gestione di strutture ospedaliere, oltre a consolidare la propria presenza all'estero in luoghi come Tunisia, Arabia Saudita e Kazakistan. Classe 1966, ha iniziato giovanissimo a lavorare in azienda, dopo gli studi in ambito chimico ed edile, prima come assistente nei cantieri sino a diventare in poco tempo capo cantiere, responsabile di progetto e infine, giovanissimo a soli 28 anni, presidente della società di costruzione.